CORPI IN PARTY

concept: GDiT

original musics: Giacomo Raffaelli

duration: 20' / 40'

Il nostro corpo, quello stesso corpo che ci determina come individui e attraverso cui gli altri ci riconoscono, si modifica continuamente.

La natura esplode nella sua fantasia creativa, creando forme lunghe, basse, tese, morbide, larghe, sottili…eppure, insoddisfatti, tendiamo a una ricerca continua per adattarlo ai canoni estetici della società o delle nostre fantasie, per arrestare l'invecchiamento, fissarci in un’immagine, renderla definitiva, inalterabile ed eterna per essere non solo accettati, ma esaltati.

E allora come in una festa continua, in un universo che si ripete all'infinito, corriamo, sudiamo, ci gonfiamo e restringiamo fino ad esplodere nella giusta forma, escludendo e allontanando chi esce dalla massa e non rientra nel gruppo, con l'ordine di non mostrarsimai deboli, ma fintamente e seccamente, felici e contenti.

Un party, due party, e poi ancora fino a quando il corpo non sarà perfetto; ogni momento deve trasformarsi in una festa continua con l'imperativo di sorridere e saltare fino a quando non se ne potrà più, fino a quando, spremuti, si crollerà al suolo, ma anche allora si dovrà scegliere se morire mutando o morire rimanendo fissi e inalterabili.

Come possiamo accettare il divenire, se infine ci uccide?

Come accettare lo scorrere del Tempo che implacabile ci osserva, muove i fili, tesse le azioni, esalta e punisce la danza della vita?